Safari in Namibia

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Il primo giorno in Namibia abbiamo fatto il primo safari nel deserto Kalahari. Le diverse antilopi erano gli animali più numerosi che abbiamo visto. L’antilope camoscio o orice gazella con le sue grandi corna a forma V e strisce nere che incorniciano il corpo è un bellissimo rappresentante ed è anche il simbolo della Namibia.

Orice L'albero con un enorme nido Un drink al tramonto dopo safari

Safari è sicuramente uno dei motivi principali per i quali uno decide di visitare Namibia. Il suo grande parco nazionale molto conosciuto tra i “cacciatori di foto”, Etosha, ci ha dato molto di più di quello che ci aspettavamo. Abbiamo sentito dire: “se sarete fortunati vedrete nel parco più animali che nei posti del tutto liberi”. Siamo stati fortunati non solo perché ci siamo trovati là nel periodo secco e potevamo osservare molti animali che vengono a bere alle pozze d’acqua.

Percorrendo le strade di Etosha abbiamo visto le leonesse, addirittura con i cuccioli e un impressionante elefante che ci è sembrato bianco. La mandria di gnu estesa sul terreno bianco che nel periodo di piogge diventa un lago era un bel spettacolo nonostante la loro bruttezza. Non mancavano le giraffe, struzzi, iene, zebre, e un raro esemplare di rinoceronte nero visto di notte ad una pozza d’acqua a Halali resort.

Leonessa Elefante bianco Gazzelle

Pozzo d’acqua Rinoceronte di notte Mandria di gnu

I ghepardi sono difficili da incontrare ma li abbiamo trovati a Solitarie Guest Farm, dove il safari era molto tecnologico. La guida individuava la posizione dei ghepardi con l’aiuto di una antenna. Ci ha raccontato le storia del ghepardo sdraiato sotto un cespuglio con il collare che serve per rintracciarlo. Non era molto emozionante vederli così. Per fortuna, alla fine del nostro safari i due ghepardi che ci hanno corso incontro hanno migliorato il nostro giudizio.

Un ghepardo Savana Due ghepardi nella savana

Elefanti del deserto, chiamati anche gli elefanti di fiume li abbiamo trovati nella regione del Damarland. Nelle vicinanze di Twyfelfontain c’è il letto asciutto del fiume che abbiamo perlustrato con la guida del Campo Xaragu. Oltre 13 elefanti, più piccoli dei elefanti della savana per le condizioni di vita più dure, il paesaggio con gli alberi che spuntavano dalla terra arida era molto bello. Un vecchio e grande albero trovato là merita di essere nominato ed essere visto, guardatelo!

Elefanti del deserto L'albero

Safari marino a Walvis Bay in crociera sul catamarano e pranzo di ostriche più buone del mondo è stata una gita che, come diceva il mio amico Beppe, da sola vale il viaggio. Ho visto le sue foto e volevo essere abbracciata da un’otaria e c’è lo fatta, wow! Ho anche accarezzato il pellicano! Davanti al catamarano saltavano i delfini. Nonostante il cielo grigio e l’aria fresca, tutti i partecipanti avevano l’aria talmente felice, quasi euforica e credo non soltanto per lo spumante bevuto durante il pranzo.

Un abbraccio con otaria In compagnia di pellicano

Al ritorno per il Swakopmund abbiamo visto i numerosi flamingos. Cosa si potrebbe volere di più? Un'ottima cena in un ristorante bello in riva al mare, nei pressi della banchina di ferro, The Tug, per il grande finale di una fantastica giornata.

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